Massimo Popolizio e il teatro di ieri e di oggi
Massimo Popolizio, attore, doppiatore e regista teatrale con oltre trent'anni di carriera alle spalle, racconta, dal suo punto di vista, i cambiamenti della "sua" Roma e del teatro, dagli anni Settanta ad oggi.
"Roma oggi è una città disastrata, diventata cattiva", spiega. "Sono stato adolescente negli anni '70, erano i tempi delle Brigate Rosse, i terribili anni di piombo. Ma nonostante questo, persino quel periodo era più vitale di adesso, eravamo uniti, eravamo solidali, eravamo vivi, eravamo, non so come dire, noi".
E ancora: "Non ci sono più compagnie di grandi attori, non ci sono più grandi spettacoli che lasciano il segno, non c'è più il pubblico di una volta che aveva capacità critica, analitica e comparativa: è come un magma che riceve e assorbe qualsiasi cosa".
Roberta Crivelli