Porto Rotondo, accordo per il biofuel nautico: il gas arriva dalla discarica
Parte dalla Gallura il primo progetto integrato a livello europeo per la produzione di biometanolo destinato ad alimentare i motori delle imbarcazioni. Innovazione e combustibili ''puliti'' a basso impatto per la nautica, che naviga verso un futuro sempre più rivolto alla salvaguardia dell'ambiente. A Porto Rotondo, dove si è aperta la Fiera di Sardegna, è stato siglato un protocollo d'intesa tra Regione, Cipnes, Politecnico di Milano e Cantiere San Lorenzo per la produzione di carburante destinato alle imbarcazioni, che riciclano così la propria frazione organica. È il primo progetto integrato a livello europeo. La seconda azienda mondiale come costruzione di superyacht, dopo i gruppi Azimut e Ferretti, dal 2027 lancerà il bi-fuel. Il biodigestore in corso di realizzazione nella piattaforma tecnologica di Olbia in località Spirito Santo, finanziato con i fondi del pnrr, sarebbe in grado di trattare ogni anno circa 40mila tonnellate di umido, trasformandolo poi in gas naturale. Flavio Manenti docente del Politecnico di Milano.