Pietro Orlandi: verità con Papa Leone? Per ora deluso ma spero sempre

21 luglio 2025 alle 14:50
Roma, 21 lug. (askanews) - Era il 22 giugno del 1983 il giorno in cui sparì la cittadina vaticana Emanuela Orlandi e quattro Papi si sono avvicendati nel corso di questi anni. Il fratello Pietro non ha mai smesso di chiedere verità e giustizia per la vicenda che ha travolto la sua famiglia e al Giffoni Film Festival ha presentato un docu-film "42", quanti sono gli anni passati da quel giorno. Pietro Orlandi ha rivelato di aver chiesto a Papa Leone XIV di ricordare con un saluto Emanuela in occasione dell'Angelus che capitava proprio nel giorno dell'anniversario del rapimento della sorella. "Ha salutato le persone, le delegazioni, le persona presenti in San Pietro, e non ha nominato minimamente Emanuela e se ne è andato. Mi è dispiaciuto, io purtroppo l'ho visto come un segnale negativo. - ha detto Pietro - La speranza c'è sempre, come c'era per Papa Francesco, l'illusione trasformata in disillusione, per il nuovo Papa ovviamente c'è la speranza. Lui è un capo di Stato, all'interno del Vaticano la verità è tenuta lì dentro, lo sappiamo dai fascicoli che ci sono, che non vengono divulgati. La verità sta là dentro e Papi come Giovanni Paolo II, Ratzinger, Francesco conoscevano la verità, adesso la conosce anche lui".