Molentargius, distese di rosa colorano il Parco: a settembre la "conta" dei pulli

25 agosto 2024 alle 19:19

Distese di rosa colorano in questi giorni le acque del Parco del Molentargius, tra Cagliari e Quartu. A sud di viale Marconi il colore associato storicamente alla purezza e alla gioia conferisce un’aura divina ad una parte delle saline. Questo biotopo di eccezionale rarità mondiale, inserito in un contesto urbano, rappresenta un’oasi di pace per gli uccelli acquatici. Acque salate si combinano paesaggisticamente con acque dolci: il Bellarosa Maggiore con la sua ipersalinità artificiale alimentata dalle acque del Poetto fornisce acqua allo stagno di Quartu; il Bellarosa Minore, che raccoglie acque fluviali (rio Is Cungias, rio Mortu, e rio Nou di Selargius) e meteoriche, insieme con lo stagno di Perdalonga, rappresenta la componente acquatica dolce.

Un’alga verde microscopica la Dunaliella Salina, cosiddetta per la sua alofilia, cresce nelle parte salata ed è responsabile delle straordinarie distese di rosa. L’elevata concentrazione di carotenoidi ad azione antiossidante nelle alghe proliferanti protegge contro le radiazioni ultraviolette e spiega le caratteristiche cromatiche delle acque. Durante questi mesi caldi l’evaporazione dell’acqua si associa ad incremento della salinità, da cui la Dunaliella si protegge con glicerolo quando eccessiva. L’elevata esposizione solare porta quest’alga dominante a mettere in atto un sistema di protezione biochimica pari a quello delle migliori creme solari in commercio. La sua abbondante presenza crea la gioia alimentare dei fenicotteri rosa che dal 1993 qui hanno iniziato a nidificare. A maggio la schiusa delle uova. A settembre la “conta” dei nuovi nati e delle coppie. Il boom nel 2017 con 26 mila esemplari presenti nel Parco che ogni anno attira migliaia di visitatori attratti dalla magia del rosa.