La Ferrari chiude il 2020 con risultati superiori agli obiettivi previsti, trainati da un "quarto trimestre record". Lo afferma la società di Maranello, sottolineando che negli ultimi tre mesi dell'anno scorso l'utile netto è stato di 263 milioni di euro, in forte crescita (+58%) rispetto allo stesso periodo del 2019.

Nel 2020 invece l'utile netto è stato di 609 milioni, in calo del 12,9%.

Negativa la reazione della Borsa ai conti, con il titolo che è passato in perdita (-1,4%) dopo una mattinata in rialzo.

Le macchine consegnate nel 2020 sono state 9.119, con una flessione del 10% rispetto all'anno prima "a seguito della sospensione produttiva di sette settimane nel primo semestre e della temporanea chiusura dei concessionari a causa della pandemia. Questo decremento è stato in parte compensato dal graduale recupero della produzione nel secondo semestre".

La guidance per il 2021, spiega il Cavallino Rampante, "punta a un forte recupero" dei risultati ottenuti nel 2020, segnati dalle conseguenze della pandemia. Per quest'anno si prevedono ricavi pari a circa 4,3 miliardi.

(Unioneonline/v.l.)
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