Dignità e speranza sono stati i due concetti chiave ribaditi venerdì sera alla Torre aragonese di Ghilarza in occasione dell'International Gramsci festival dal giurista e accademico Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale.

Un pubblico attento e numeroso ha seguito il suo intervento sul tema "Costituzione e Carcere: dalla riforma promessa alla controriforma realizzata". Una riflessione lucida e pungente sulla situazione del carcere, della pena e sull'importanza della Costituzione.

Nel corso del convegno gli interventi di Antonello Spada, presidente dell'Unione Regionale degli ordini forensi della Sardegna, Aldo Luchi, presidente dell'Ordine degli avvocati di Cagliari, e del collega di Sassari Giuseppe Conti.

Il festival, organizzato dalla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci e dal Comune di Ghilarza in collaborazione con istituzioni enti ed associazioni, si concluderà sabato 14 dicembre. E a Ghilarza arriverà il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti.

Si recherà nella Casa museo per onorare Gramsci e portare i saluti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L'intervento di Zampetti è previsto a conclusione della "Lettura comparata tra le Lettere dal carcere di Nelson Mandela e quelle di Antonio Gramsci", che si terrà a partire dalle 10 alla Torre Aragonese. Parteciperanno Sahm Venter e Seba Pezzani.

Alle 17 l'autore nuorese Sebastiano Prino, conosciuto come l'"ergastolano-scrittore", racconterà il suo percorso di rieducazione per il riscatto sociale e culturale. Dialogherà con il sociologo Gianfranco Oppo e con i giornalisti Luciano Piras e Piera Serusi.

Alle 18.30 all'Auditorium comunale il regista e attore Fabio Cavalli introdurrà la visione del film-documentario "Viaggio in Italia: la Corte costituzionale nelle carceri".
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