Raccoglie la più ricca collezione di manufatti della preistoria isolana e li pone a confronto con alcuni tra i più antichi e famosi reperti della Penisola, per la prima volta in Sardegna.

Intitolata “Donna o dea” e dedicata alla rappresentazione della figura femminile, la mostra sarà aperta al Museo archeologico nazionale di Cagliari a partire da sabato 8 dicembre, giornata in cui (ore 17) si procederà al taglio del nastro. L’allestimento sarà visitabile sino al 12 maggio, offrendo al pubblico la narrazione - costruita attorno agli elementi di cultura materiale - della società e dell’immaginario delle prime comunità che popolarono la Sardegna (in particolare) e che ne accompagnarono il percorso verso la storia.

L'intervista a Giovanna Damiani, direttrice del Polo museale della Sardegna.
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