La buona volontà e l'impegno degli insegnanti non bastano ad assicurare l'inclusione nei processi educativi di tutti gli studenti. Solo nell'11% delle scuole tutti i ragazzi sono stati coinvolti nella didattica a distanza, e solo l'1% degli istituti non ha dovuto fornire attrezzature hardware.

E' il quadro sconfortante emerso da un'indagine del Censis su un campione di 2.812 dirigenti scolastici (pari al 35% del totale dei presidi italiani) sull'emergenza Covid-19 e i suoi effetti sulla scuola.

L'indagine è alla base del primo report del progetto "Italia sotto sforzo", che sottolinea come la scuola sia andata avanti tra mille difficoltà soprattutto grazie all'impegno personale delle diverse figure coinvolte, dai docenti, alcuni catapultati per la priva volta nell'universo digitale, agli alunni.

Ma la scuola si è scoperta non attrezzata per la didattica a distanza. A fine aprile il 7% delle scuole non era ancora riuscito a dotare gli studenti bisognosi di attrezzature adeguate.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata