Lo stop dell'Aifa di mercoledì scorso manda in tilt il Centro unico di prenotazione: nella prima mattina di riavvio delle somministrazioni del vaccino dell'azienda biofarmaceutica anglo-svedese, nel super hub allestito alla Fiera di Cagliari si viaggia decisamente a rilento.

"Siamo praticamente fermi", spiega Maurizio Marcias, della cabina di regia Ats. A mezza mattina è evidente che l'obiettivo ambizioso delle 1500 inoculazioni al giorno sia già svanito: alle 11,38 il super team schierato nei locali a cui si accede da via Pessagno è fermo a poco più di cento somministrazioni effettuate in tre ore circa. "Per ora sto bene, incrociamo le dita", scherza Alessandra Puddu, 59 anni, insegnante, che dopo l'appuntamento saltato è stata ricontatta ieri sera. "Oggi sembra un deserto, credo ci siano stati problemi con le comunicazioni, tanti colleghi non sono stati avvisati".

E in fondo basta guardarsi attorno per capire che non ha tutti i torti. Non c'è fila fuori e neppure all'interno. Tutti aspettano gli over ottanta, gli insegnanti e il rinforzo della polizia locale richiamata da tutti i Comuni per dare un'accelerata alla mattinata piatta dopo la campagna mediatica che ha travolto il farmaco di Oxford.
© Riproduzione riservata