A Seulo, sono tutti negativi i 220 test sierologici acquistati dal Comune per marcare stretto Covid-19 nel paese dei centenari. Si è concluso a fine mattinata lo screening sierologico sulle fasce di popolazione più suscettibili al contagio: studenti pendolari delle superiori e universitari; docenti e collaboratori scolastici; calciatori, gestori di attività commerciali, alimentari, bar, ristoranti, pizzerie. Se adesso i paesi della regione storica della Barbagia di Seulo guardano con solidarietà e apprensione al caso di Seui, va detto che l’amministrazione del sindaco Enrico Murgia aveva deciso per il tracciamento sierologico già a fine agosto, in vista della riapertura delle scuole. Quella di oggi è solo la prima batteria di verifica. I test proseguiranno a cadenze regolari con l’obiettivo di isolare tempestivamente eventuali focolai del maledetto virus in uno dei paesi della cosiddetta Blue Zone: con un’incidenza significativa di ultranovantenni e centenari.
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