A Seui è forte, quasi palpabile, l’apprensione per i nuovi casi di Covid, ma non si cede al panico. Da lunedì prosegue la verifica sierologica a scaglioni su tutta la popolazione.

Il Comune ha acquistato in tutto circa ottocento test sierologici. Oggi è toccato agli ultrasettantenni.

Il medico seuese Paolo Deidda, in questo momento drammatico ha messo a disposizione della comunità la sua professionalità per processare i test.

Anche su questo fronte la situazione appare insidiosa per l’esito positivo di alcuni casi inattesi.

Il paese è peraltro ancora scosso dalla tragica vicenda del pensionato positivo: Carlo Lobina, deceduto la notte di sabato scorso, a seguito di una crisi respiratoria sopraggiunta dopo che l’uomo aveva raggiunto a piedi, dall'abitazione della madre novantenne, dove si trovava in quarantena, l’ambulanza del 118 che avrebbe dovuto trasferirlo al Santissima Trinità di Cagliari.
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