L'uomo dei gabbiani ha 60 anni e un amore infinito per gli animali. Si chiama Sergio Carboni ed è un giocoliere. Un artista, come recita la sua carta d'identità. La sua casa è una roulotte che ha parcheggiato in un terreno accanto al parcheggio sterrato di marina Piccola.

È qui che ogni mattina, verso le due, il sole si annuvola di bianco. Centinaia di gabbiani l'attendono. Aspettano che rientri dal mercato di Sant'Elia con il cofano dell'auto pieno di cibo. Scarti di macellazione, pesci invenduti.

"Il regalo dei miei amici commercianti - racconta -. Certo per i gatti, per la colonia felina, ma anche per i gabbiani".

Gli amici alati "conosciuti" durante i mesi dell'emergenza Covid e diventati ormai una compagnia quotidiana per questo giocoliere che per trent'anni ha lavorato con i migliori circhi e ora si esibisce per strada. Ha un solo cruccio. Va avanti con le sue sole forze e l'aiuto degli amici commercianti, della Chiesa e della Caritas.
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