Porto Torres, l'area ex Gaslini è una discarica a cielo aperto
Ruderi utilizzati come discarica abusiva a cielo aperto, a pochi passi da numerose abitazioni, di fronte alla nuova stazione ferroviaria e a un centinaio di metri (quasi una beffa) dall'ecocentro. Questa da anni la situazione dell'area abbandonata ex Gaslini, che si trova al lato di uno degli ingressi principali di Porto Torres, quello di "Fontana vecchia".
Ma ora è ancora peggio, la quantità di rifiuti accumulati ha raggiunto dimensioni tali che si può parlare di una vera e propria bomba ecologica, un'emergenza ambientale, di sicurezza e di salute pubblica, a cui si deve immediatamente porre rimedio.
Negli anni passati su quest'area le Amministrazioni comunali si sono limitate ad effettuare vari sopralluoghi, che non hanno mai avuto alcun esito pratico. L'area ex Gaslini ( un oleificio che ha smesso di funzionare negli anni 60), in cui negli anni successivi sono anche sorte varie attività artigianali, ha continuato ad essere utilizzata come deposito di rifiuti, da cittadini e da aziende.
Dentro le mura pericolanti delle strutture si trova infatti praticamente di tutto: tonnellate di rifiuti industriali, organici, materiali di risulta, rifiuti domestici, plastica, cartacce, oltre a siringhe usate da tossicodipendenti. Un monumento al degrado, alla maleducazione e all'incuria che non fa onore a Porto Torres. Compito dell'Amministrazione comunale è anche rintracciare la proprietà delle aree, per un eventuale accordo sui costi di demolizioni e bonifiche. Un compito certamente non facile. Ad ogni modo, al netto di tutto questo, qualcosa bisogna pur fare. Prima che sia troppo tardi e succeda qualcosa di grave.