Porto Torres, il giuramento del sindaco Mulas: "Tracciamo una nuova rotta"
"Le emozioni prendono il sopravvento rispetto al peso delle responsabilità". Il neo sindaco Massimo Mulas prende la parola dopo il giuramento davanti l'assemblea civica, la prima seduta del consiglio comunale che ha visto la proclamazione ufficiale del primo cittadino e dei consiglieri comunali neo eletti, seguita dalla surroga dei componenti il consiglio nominati assessori, a partire dal vicesindaco Simona Fois con delega alle Politiche sociali, Giansimona Tortu assessore al Turismo e Maria Bastiana Cocco alla Cultura. Saranno affiancate dai colleghi Alessandro Carta, assessore alle Finanze, Daniele Amato con delega all'Ambiente e Tore Frulio assessore alle Attività Produttive.
"Questa è una città da troppo tempo dimenticata - aggiunge il primo cittadino - una comunità che merita il giusto ristoro per quanto ha dato e poco sta ricevendo dal punti di vista nazionale e locale. Ma andiamo oltre, perché è giusto tracciare la giusta via e una precisa rotta, che dal punto di vista del rilancio economico questa città merita, e che è nelle sue corde poterla mettere a dispozione dell'intero territorio". Dall'altra parte un'apertura alla maggioranza del consigliere anziano del Psd'Az, Bastianino Spanu, il quale ha presieduto i lavori della prima assemblea civica prima dell'elezione del presidente del consiglio Franco Satta e dei due vicepresidenti Annalisa Dessì (Pd) e Ico Bruzzi (Cambiamo). "Questo è il giorno delle responsabilità" ha esordito l'esponente sardista "e come consigliere del primo partito in città, con il senso alto delle istituzioni saremo opposizione vigile e critica dura e intransigente, ma anche costruttivi e propositivi per concorrere a risollevare la città". Poi rivolgendosi al sindaco: "Oggi lei riceve una grande apertura di credito politico, vogliamo allargare lo sguardo e pensare che l'intero consiglio e la giunta possano contribuire ad un nuovo modello di città. E' giunto il momento dell'aiuto reciproco, è contro natura agire uno contro l'altro". Durante la seduta è stato ricordato il sardista Pietro Madeddu, scomparso nella fase di ballottaggio.