I bambini della scuola dell'infanzia di Ottava, frazione di Sassari (circa 6 mila abitanti) che si trova a 10 km dal capoluogo, lungo la ex 131, sono costretti da tempo a convivere con cumuli di rifiuti che si trovano nei pressi dei cassonetti (pieni) situati all'interno del cortile.

Una situazione imbarazzante e pericolosa a cui bisognerebbe porre rimedio.

Tale fatto va inoltre ad aggiungersi anche ad altre criticità presenti nella scuola dell'infanzia, di cui si sta interessando il numeroso comitato di quartiere della frazione.

"Gli orari del ritiro della spazzatura sono inconcepibili, per cui i bambini della sono costretti a transitare tra i rifiuti - spiega Diana Correddu, presidentessa del Comitato di quartiere Ottava -. Ma ci sono altri problemi. La scuola materna infatti non dispone di un autoclave e di un serbatoio di acqua, per cui a ogni disservizio, purtroppo molto frequente di Abbanoa, i bambini sono costretti a rimanere a casa. Inoltre i lavori della nuova scuola di Ottava, nonostante gli stanziamenti, non sono ancora iniziati e nessuno ci dà una spiegazione in merito".
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