Il cattivo risultato del Movimento 5 Stelle alle Comunali sarde è figlio degli errori recenti, ma ora è tempo di svoltare: e la prima reazione dev'essere il sostegno ad Andrea Soddu e a Graziano Milia nei ballottaggi che assegneranno le fasce tricolori di Nuoro e Quartu.

Lo afferma Gianni Marilotti, senatore del M5S, a commento del voto amministrativo che, lunedì 26 ottobre, ha confermato le grandi difficoltà dei pentastellati nelle competizioni elettorali locali. Su quattro centri con più di 15mila abitanti chiamati a rinnovare l'amministrazione comunale, il simbolo con le cinque stelle era presente solo a Nuoro, Quartu e Porto Torres (non invece a Sestu): ma in tutti e tre i casi i candidati alla carica di sindaco non sono neppure entrati in partita, finendo molto lontano dagli avversari che si sfideranno nel secondo turno dell'8 e 9 novembre.

In vista dei duelli decisivi, Marilotti ritiene che gli elettori dei Cinquestelle debbano sostenere Soddu e Milia perché "sono candidati ottimi e affidabili, fanno parte del fronte progressista che si riconosce nel governo Conte 2, e poi erano a capo di coalizioni civiche. Dunque rappresentano un'espressione di quell'impegno civico che è stato alla base della nascita e della crescita del Movimento".

Il senatore cagliaritano ritiene comunque che il M5S debba fare uno sforzo per darsi una diversa organizzazione, e recuperare la propria forza nei confronti degli elettori: "La fase del vaffa, della sola protesta, è definitivamente finita. Ora siamo una forza di governo, e dobbiamo portare avanti il nostro programma costruendo accordi con le forze a noi più vicine".
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