La pesca a strascico “illegale” un pericolo per il nostro mare: a Cagliari una "pietra" di granito come monito
Tra Su Siccu e la Chiesa di Bonaria è posata in bella vista una pietra particolare di granito e calcare con dei ferri conficcati nella sua parte superiore. Una targa presente sulla superficie prospiciente le scalinate della Basilica spiega il significato: i fondali marini con la loro flora e fauna sono a rischio estinzione e devono essere protetti. La pesca a strascico eseguita in maniera illegale rappresenta un pericolo per il mondo marino e per l’ecologia globale, con stravolgimenti che possono avere implicazioni sulla salute umana. E sul mare. Il progetto Poseidon firma la sua presenza a Cagliari con un simbolo litico in uno dei luoghi iconici della città capoluogo dell’Isola. A simbolo della difesa della natura, oltraggiata dalle attività illegali e sconsiderate dell’uomo, sono stati identificati gli scarti di lavorazione dei marmi e dei graniti di Orosei. Il progetto è stato elaborato dalla Fondazione MEDSEA e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell'Università degli Studi di Cagliari, sotto la direzione del Professor Mauro Coni (nel viideo) e Alessio Satta direttore della Mediterranean Marine Initiative e dell'Ufficio Mediterraneo del WWF.