L'oristanese Salvatore Brai (3 titoli italiani) e il sassarese Omar Magliona (8 titoli italiani): passato e presente dell'automobilismo isolano, per celebrare gli 80 anni del pilota oristanese di rally.

Un momento di festa voluto dall’Aci di Oristano per ricordare le imprese di Salvatore Brai.

Il presidente ed il direttore dell’Automobile club di Oristano, Mario Maulu e Alessandro Paita, hanno donato una targa per ricordare le imprese del rallista oristanese.

"Ho corso negli anni '70 i miei primi rally insieme a Munari e Balestrieri – ricorda Salvatore Brai – anni importanti per me, che dividevo con grandi sacrifici tra la mia azienda di trasporti e le gare di rally. Con una Opel privata nel 1972 ho conquistato il mio primo titolo italiano. L’anno successivo sono diventato ufficialmente un pilota della scuderia Opel con i motori del 'mago' Virgilio Conrero. I tre titoli li ho divisi con un grande navigatore come Rudy del Pozzo. Ho abbandonato le corse nel 1976, per motivi di lavoro. Imbattuto, perché ero in testa al campionato anche quell’anno. Ringrazio gli amici di Oristano e l’Aci per questo dono".

L'assessore comunale allo sport Francesco Pinna ha donato a Brai un volume della Sartiglia, mentre il sindaco di Santa Giusta Antonello Figus ha regalato un libro del centro lagunare. Tra i presenti anche un grande amico di Salvatore Brai, Andrea Coco, giornalista Rai, appassionato di motori e commentatore televisivo di automobilismo.
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