Tantissime le persone fuori dal mercato di San Benedetto a Cagliari questa mattina.

Anche dentro, dove alcuni commercianti devono ricordare ai clienti di mantenere la distanza di sicurezza.

Mauro Madeddu

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LE TELEFONATE ALLA REDAZIONE

Sono arrivate a tal proposito alcune telefonate da parte di nostri lettori, che hanno invece denunciato una situazione preoccupante fin dal primo mattino: "Un vero e proprio assembramento - ha detto il cagliaritano dottor Costa - tanto che sono scappato a gambe levate". Ma la "denuncia" voleva essere costruttiva: "Non capisco perché, ad esempio, non si decida di tenere aperto il mercato tutto il giorno, come si faceva un tempo anche senza emergenza coronavirus, in modo da diluire il flusso di clienti".

Sulla stessa scia un altro lettore che ha riferito che i vigili contingentano sì l'accesso al mercato, "ma fanno entrare un numero massimo di persone che però nessuno controlla se le stesse sono sparpagliate per tutto il mercato o se sono stipate davanti a un banco piuttosto che su tutti i banchi".

L'appello al sindaco è unanime: "Meno multe ai pensionati scoperti a fare la passeggiata nel Terrapieno e più multe a quelli che si raggruppano come abbiamo visto stamattina a San Benedetto".

I commercianti devono certo lavorare e campare, ma nulla può essere subordinato alla salute delle persone. E per ora solo la distanza favorisce il rallentamento dei contagi.

(Unioneonline)
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