Tantissima gente in una spiaggia bellissima, parcheggio pieno e macchine posteggiate all'interno dell'abitato. La prima vera domenica in tempo di coronavirus ha insomma indotto la gente a trascorrere una giornata al mare sulla costa sud orientale dell'Isola. Ma anche qualche malumore per i sacchetti incivilmente abbandonati sulle strade della frazione turistica di Sinnai assieme alle erbacce e ai residui di potatura degli alberi. Proprio l'altro giorno il sindaco Tarcisio Anedda ha firmato una ordinanza che impone la potatura delle siepi e lo sfalcio delle erbacce nei cortili interni alle villette. Materiale che può essere depositato in strada solo la sera prima del servizio di raccolta di questo tipo di rifiuto. "A Solanas - accusa l'imprenditore turistico Lazzaro Asuni - non è stato ancora realizzato l'ecocentro promesso ormai da anni. Non sono chi lo deve realizzare. So soltanto che ancora non c'è. Così a inizio stagione può succedere anche questo: l'abbandono in strada dei materiali di sfalcio, assieme purtroppo anche a qualche sacchetto di troppo".

Per Lazzaro Asuni, "c'è anche la necessità di regolamentare l'ingresso in spiaggia facendo pagare il parcheggio che a sua volta va curato e gestito magari da una cooperativa. Oggi è arrivata tanta gente. Per l'estate è assolutamente da programmare meglio l'utilizzo della spiaggia. Quello che è sicuro è che servono adeguati controlli soprattutto il sabato e la domenica". "Il problema-spiaggia va studiato e attuato - dice il presidente del Consiglio comunale di Sinnai, Barbara Pusceddu - coinvolgendo anche la prefettura. Un problema che intendiamo affrontare subito viste anche le misure di sicurezza de decreto sul Covid 19. Ordine e sicurezza insomma a beneficio di tutti".

L’assessore comunale ai servizi tecnologici del Comune di Sinnai, Nuccio Melis, ricorda che "il materiale di pulizia dei giardini (sfalcio delle erbe e potatura degli alberi) viene ritirato a Solanas da Campidano Ambiente: basta telefonare per fissare la raccolta e quindi questi materiali vanno tenuti in casa sino alla sera prima del ritiro".

Per quanto riguarda l’ecocentro, sempre a Solanas, la Campidano ambiente "ha da tempo acquistato l’area per ospitare la struttura. L’appalto è però in scadenza: bisogna attendere ora il risultato del prossimo bando per l’aggiudicazione del servizio".

Sulla situazione a Solanas interviene anche l’ex presidente del Consiglio comunale di Sinnai Massimo Serra.

"Sono legittime e sacrosante le preoccupazioni dell’imprenditore turistico Lazzaro Asuni, importanti gli intendimenti della presidente del Consiglio Barbara Pusceddu. Ricordo - aggiunge Serra - che in merito giacciono proposte e interrogazioni sulle quali si può sicuramente ragionare con il buon senso e con la buona volontà. Ovviamente nel rispetto delle direttive generali delle autorità superiori".
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