Il cantiere era stato aperto e poi chiuso. L'impresa vincitrice dell'appalto, la "Putzu Sebastiano" di Pattada, aveva dovuto correggere il progetto in corso d'opera per sopraggiunti problemi di stabilità del costone affacciato sul mare.

Ora i lavori di recupero e riqualificazione naturalistica e paesaggistica di aree degradate nella fascia costiera di Calamosca ripartono. Si interverrà nel tratto tra l'albergo di Calamosca e l'area dell'ex stabulario, all'altezza dello stabilimento Paillotte. In primo luogo per la messa in sicurezza dei pendii franosi, sia sul lato monte che in quello lato mare, e alla riqualificazione e adeguamento del manto stradale oggi dissestato - una vera mulattiera a prova di pneumatici e ammortizzatori ma anche di biciclette visto che la panoramica è quotidianamente frequentata da ciclisti - con la posa di calcestruzzo pettinato antiscivolo e un marciapiede.
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