Più tavolini, meno parcheggi. Respirano i ristoratori, i titolari di bar, locali e pizzerie cagliaritani dopo l'ok del Comune che permette fino al 31 ottobre di sistemare tavoli all'aperto anche al posto delle strisce blu per venire incontro alle esigenze dei ristoratori che devono fare i conti con le restrizioni legate al Covid.

Per liberare quei parcheggi, però, il Comune si prepara a indennizzare le due società, Parkar e Apcoa, che gestiscono gli spazi a pagamento in città. "Si dovrà pensare a un rimborso per le società Parkar e Apcoa", dice l'assessore al Traffico Alessio Mereu, "non sappiamo ancora a quanto potrebbe ammontare perché le richieste stanno ancora arrivando e le cifre cambiano da zona a zona, in alcune si paga un euro e in altre cinquanta centesimi".

Le richieste stanno arrivando da mercoledì scorso. L'amministrazione ipotizza che potrebbero arrivare richieste per un migliaio di parcheggi. E se si considera che oggi Parkar guadagna 2,50 euro per ogni parcheggio in media al giorno, il Comune dovrebbe versare circa 75mila euro per ogni mese.

Chi paga? Le ipotesi in campo sono diverse, tra queste anche la possibilità "di chiedere a chi presenta la domanda di pagare una quota", afferma Pierluigi Mannino, presidente della Commissione Attività Produttive.

Nel video, l'assessore Mereu.
© Riproduzione riservata