Gli ambulanti di piazzale Trento si spostano, almeno momentaneamente. "E noi che fine facciamo?", chiedono le persone che, sino alla quarantena, vendevano le loro cose in via Po e in via Simeto.

Per questo l’Usb ha organizzato un presidio, questa mattina, davanti al Municipio. Speravano che una delegazione incontrasse il sindaco. "Invece", racconta Enrico Rubiu, "siamo stati ricevuti da un funzionario che, per sua stessa ammissione, non conosceva la situazione". Nessuna soluzione, dunque.

"Per un problema che riguarda persone che, grazie a quel mercatino, mettono insieme pochi euro che, soprattutto, di questi tempi sono vitali".

Davanti al muro sul quale hanno sbattuto, gli ambulanti hanno deciso di dare vita a un’altra iniziativa di protesta: domenica alle 9 si presenteranno ugualmente in via Po e in via Simeto.
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