"È un equivoco".

Si è difeso in una conferenza stampa il cardinale Angelo Becciu, dopo la decisione del Papa di togliergli i diritti connessi al cardinalato e di farlo dimettere da prefetto della Congregazione vaticana per le Cause dei Santi.

Sotto indagine i 100mila euro dati alla Caritas di Ozieri, la sua diocesi. "Non capisco come mai vengo accusato di peculato, quei soldi sono ancora lì", ha detto Becciu, raccontando poi come si è svolto il colloquio col Papa."È stata una sorpresa, ero andato a presentargli i decreti sulla canonizzazione dei Santi e lui mi ha detto che aveva una cosa che aveva nel cuore che doveva dirmi, che gli costava tanto, è stata una sofferenza per lui e anche per me".

"Non è una sfida al Papa, manifesto amore e fedeltà al Papa, è solo per chiarire. Mi sembrava giusto che esponessi le cose come stanno per chiarezza e perché ognuno ha diritto a manifestare la propria innocenza", ha concluso.

(Unioneonline/v.l.)
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