Un ex sommozzatore della marina thailandese, che faceva parte della squadra di soccorso dei ragazzi intrappolati da 13 giorni in una grotta allagata, è morto annegato, mentre le autorità avvertono che la finestra di opportunità per estrarre dalla caverna i giovanissimi membri di una squadra di calcio è "limitata".

La morte del sub getta dubbi sulla sicurezza del tentativo di portare alla luce i 12 ragazzi e il loro allenatore attraverso gli stretti cunicoli invasi dall'acqua della grotta allagata di Tham Luang.

Nella grotta inizia a mancare ossigeno e la missione di salvataggio, senza precedenti, è minacciata dalla piogge monsoniche.

(Unioneonline/D)
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