Sono quasi tutti in salvo i ragazzi che da due settimane erano intrappolati in una grotta in Thailandia ma, una volta portati in ospedale, non hanno potuto riabbracciare le loro famiglie.

Le paure dei sanitari sono infatti quelle di eventuali infezioni, resta da capire quali conseguenze abbia avuto la lunga permanenza nella caverna.

"Stanno bene e sono felici ma sono tenuti lontani dai loro genitori o chiunque altro per adesso perché siamo preoccupati per le infezioni. I medici stanno prendendo in considerazione di farli veder alle proprie famglie a distanza o attraverso un vetro", dicono i responsabili dei soccorritori.

(Unioneonline/s.s.)
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