Sono in rotta verso casa con le loro barche, attesi da amici e familiari, liberi dopo 108 giorni di prigionieri in Libia, i 18 pescatori dei pescherecci "Medinea" e "Antartide", appartenenti alla flotta di Mazara del Vallo, detenuti per oltre 3 mesi a Bengasi, in Libia con l'accusa di aver sconfinato.

A scrivere la parola "fine" in questa vicenda iniziata il primo di settembre è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che insieme al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è volato a Bengasi per trattare la liberazione dei marittimi.

(Unioneonline/F)
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