Ancora tensioni al confine Usa-Messico. Gli agenti di confine americani hanno lanciato gas lacrimogeni contro un gruppo di 150 migranti che cercava di superare la barriera di filo spinato alla frontiera all'altezza di San Diego, e fra questi anche donne e bambini.

Secondo l'agenzia per la protezione dei confini, la U.S. Customs and Border Protection, gli agenti hanno fatto uso di lacrimogeni e spray al peperoncino per rispondere al lancio di pietre da parte dei migranti.

Secondo il Los Angeles Times, la prima testata a riportare l'accaduto, i migranti sarebbero arrivati al confine dopo settimane di frustrante attesa nel campo di accoglienza messicano di El Barretal, e a detta dei migranti l'approccio sarebbe stato pacifico.

(Unioneonline/v.l.)
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