I talebani l'hanno minacciata, incarcerato suo marito e provato ad ucciderla, ma Fawzia Koofi non si è mai arresa.

La politica afgana non ha voluto perdere l'opportunità di incontrare i suoi persecutori per dire loro in faccia che misoginia e pregiudizi non vinceranno in Afghanistan.

Lo ha fatto nel corso di un incontro informale a Mosca.

(Unioneonline/M)
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