A Venezia gli artificieri dell'Esercito hanno fatto brillare l'ordigno bellico da 500 libbre il cui ritrovamento in via Ferraris a Marghera aveva causato un temporaneo isolamento della città dalle 6 del mattino per mettere in sicurezza gli abitanti.

Si è resa necessaria la sospensione del traffico, dei trasporti pubblici, compresi treni e aerei e delle rotte navali nonché lo sgombero totale di oltre 2mila persone, animali e beni mobili in un raggio di quasi 2 Km dal luogo di ritrovamento dell'ordigno.

Intorno a mezzogiorno, la bomba è stata trainata da mezzi della Marina militare e della Capitaneria di porto al largo della laguna.

(Unioneonline/M)
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