L'Europa ha trovato l'accordo sulla Sea Watch 3 da giorni ormeggiata in mare davanti alle coste di Siracusa.

Via libera allo sbarco dopo che sei paesi hanno accettato di dividere con l'Italia i migranti a bordo coordinandosi con la Commissione europea: Francia, Portogallo, Germania, Malta, Lussemburgo e Romania.

La nave è ripartita verso il porto di Catania. Destinazione scelta dal Viminale per la presenza di centri ministeriali per l'accoglienza dei minori sulla nave.

I maggiorenni saranno trasferiti all'hotspot di Messina.

Per giorni, sul molo di Siracusa, organizzazioni umanitarie, attivisti ed esponenti della politica si sono alternati invocando una soluzione rapida per lo sbarco, pronti ad accogliere i migranti.Giovanna di Benedetto, portavoce di Save the Children: "Era ora, sono passati 12 giorni in cui queste persone con alle spalle un percorso difficilissimo, alcuni minori, sono in mare in inverno, ogni minuto in più su quella nave e un minuto di più di sofferenza, da giorni abbiamo lanciato appelli con altre organizzazioni, perché la vita e la dignità delle persone non possono essere il prezzo da pagare sullo scacchiere della politica internazionale".

(Unioneonline/s.a.)
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