Il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Domenico Tallini, di Forza Italia è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catanzaro e Crotone e posto ai domiciliari nell'ambito di un'operazione contro la cosca di 'ndrangheta dei Grande-Aracri di Cutro.

Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, hanno colpito oltre a Tallini altre 18 persone, accusate a vario titolo, tra le altre cose, di associazione mafiosa e concorso esterno in associazione mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita."

Quella indagata è una famiglia di 'ndrangheta diciamo di 'serie A' il cui capostipite è Grande Aracri Nicolino - ha spiegato nel corso di un collegamento video il procuratore Gratteri - una famiglia che ha interessenze in Emilia Romagna, in tutto il Crotonese e a Catanzaro. Oltre al classico 416-bis c'è anche il concorso esterno e reati tipici commessi dalla criminalità organizzata, in questo caso la 'ndrangheta.

(Unioneonline/F)
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