Il Covid fa bene alla maturità, o meglio fa registrare voti più alti tra gli studenti dell'ultimo anno di scuola superiore.

Complice un occhio di riguardo da parte dei professori o forse anche un maggior impegno dei ragazzi che chiusi in casa per l'emergenza sanitaria hanno potuto dedicare maggior tempo allo studio, fatto sta che un diplomato su due ha preso un voto superiore all'80.

Si è trattato di una maturità diversa, mantenuta la sola prova orale, che si è svolta in presenza e in sicurezza. In particolare, il credito del triennio finale è stato rivisto: valeva fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell'emergenza. Al colloquio orale si potevano poi conseguire fino a 40 punti.

Secondo i dati raccolti, sul 94% delle studentesse e degli studenti ammessi a svolgere l'Esame, i diplomati risultano essere il 99,5%. Erano il 99,7% un anno fa. Le studentesse e gli studenti con 100 salgono dal 5,6% dell'anno scorso al 9,9%. La media dei voti più alta si conferma nei Licei, dove il 4,1% ha conseguito la lode, il 13% ha avuto 100. È ancora il Classico a primeggiare nella fascia di voto 81-100.

(Unioneonline/v.l.)
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