"Abbiamo ragionato sul contatto tra il virtuale e il reale. Sappiamo che sul virtuale in Italia, soprattutto in questo momento, c'è un grande problema, lo conosciamo tutti, soprattutto su Facebook e non solo, abbiamo deciso di combattere la bestia del populismo portando dei corpi fisici per un motivo ben preciso, perché il corpo fisico in una piazza non è manipolabile".

Così Mattia Santori del movimento delle "Sardine", ospite a Che tempo che fa su Rai2.

(Unioneonline/D)
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