Ha generato una comprensibile ondata di polemiche l'evasione, in pieno stile cinematografico, dal carcere napoletano di Poggioreale di un cittadino polacco 32enne, detenuto per omicidio.

L'uomo è fuggito usando lenzuala annodate, in barba alle telecamere di sicurezza e approfittando di un vuoto nei turni di controllo che aveva abilmente studiato negli ultimi mesi.

Si tratta della prima evasione dal carcere borbonico in 100 anni.

La polizia ha diffuso un identikit e sono scattate subito le ricerche. Il carcere di Poggioreale è una solida struttura borbonica, e questa evasione - denunciano i rappresentanti degli agenti penitenziari - suona come una beffa perché da tempo era stata richiamata l'attenzione sul fatto che in cella ci sono 2.300 detenuti, quando la capienza massima è di 1.400 e con solo 760 agenti in servizio, 70 per ogni turno.

(Unioneonline/v.l.)
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