Conte: "Scioccato dall'omicidio di Willy, interroghiamoci tutti"
Si è detto "scioccato" per quanto avvenuto a Colleferro, dove un ragazzo di 21 anni, Willy, è stato ucciso nella notte tra sabato e domenica, mentre cercava di sedare un litigio. Il premier Giuseppe Conte, da Beirut, è intervenuto sulla vicenda: "Sono rimasto fortemente colpito, scioccato, e uso una parola forte. Ho preferito non rilasciare dichiarazioni, ho parlato con i genitori del ragazzo, in punta di piedi. Volevo far sentire loro la commossa vicinanza del governo e della comunità nazionale ma non volevo essere invasivo. Ho trovato un papà affranto, sopraffatto, dal grande dolore".
"Non spetta a me - ha detto ancora Conte - farmi carico delle indagini, dire se c'è l'aggravante razziale, lo decideranno i magistrati. Non mi sento neppure di chiedere una pena esemplare, affido alla magistratura il compito di stabilire la verità e le giuste punizioni. Ma dico, fermiamoci tutti a riflettere: cosa diremmo ai nostri figli? Diremmo di non intervenire in una lite? A quali rischi vanno incontro i nostri ragazzi? Willy è intervenuto per sedare un litigio, che cieca violenza si è scatenata. Interroghiamoci".
(Unioneonline/L)