"La realtà è questa. È difficile da accettare, però dobbiamo andare avanti. Cosa chiediamo? Giustizia. Non abbiamo più mio fratello. L'ergastolo? Sicuramente, sì".

Così parla ai giornalisti, dopo l'udienza a Roma, Paolo Cerciello Rega, il fratello minore del carabiniere ucciso nella notte tra il 25 e il 26 luglio.

(Unioneonline/D)
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