"Avremmo voluto che questo prato fosse pieno di persone, avevamo sognato che questa giornata segnasse la fine della pandemia".

Comincia così l'intenso discorso del sindaco di Bergamo Giorgio Gori all'inaugurazione del "Bosco della memoria", dedicato alle vittime del Covid, nella giornata nazionale per gli oltre 100mila morti da inizio pandemia in Italia. Abbiamo deciso di onorare la memoria delle vittime con un'opera viva, un monumento che respira, realizzando un bosco di alberi e arbusti, insieme ad associazione dei comuni virtuosi", ha spiegato, aggiungendo che le 100 piante diventeranno 850 e saranno teatro di laboratori educativi ed eventi per bambini.

"Bergamo 'mola mia' è lo slogan che ci ha accompagnato nei momenti più duri, 'mola mia' teniamo duro e lavoriamo insieme per un futuro migliore", ha aggiunto "Bergamo vuole essere anche simbolo di rinascita, il bosco è simbolo di speranza che rivolgiamo a tutto il Paese".

(Unioneonline/l.f.)
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