Gestivano, per conto di un'organizzazione criminale, un campo di prigionia a Zawyia, in Libia, dove aspiranti migranti venivano tenuti sotto sequestro, torturati e picchiati fino a quando non avveniva il pagamento di un riscatto.

Tre persone sono state raggiunte da un provvedimento di fermo emesso dalla Dda di Palermo: l'accusa è di sequestro di persona, tratta di esseri umani e tortura.

(Unioneonline/v.l.)
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