Alghero, la regione ''stoppa'' il porto galleggiante di Capo Caccia
Che il campo boe previsto nell'Area Marina protetta di Capo Caccia non piacesse particolrmente ad ambientalisti, sindaco di Alghero e al neopresidente del Parco Regionale di Porto Conte, Emiliano Orrù, era cosa risaputa. A rimodulare l'intervento, in parte finanziato con i fondi del Pnrr, per complessivi 215 ormeggi, ci ha pensato la regione che ha dato una sforbiciata al progetto. Nel perimetro dell'Area Marina protetta Capo Caccia-IsolaPiana non potranno ormeggiare alle boe le navi da 60 a 100 metri, così come previsto.
Dei 125 punti di ormeggio iniziali, ne sono stati autorizzati 63. L'obbiettivo del campo boe è la massima tutela dell'area marina, e dei banchi di posidonia, che rischiavano di essere danneggiati dalle ancore. Attualmente le boe sono 31. Altre 60 sono in fase di installazione.
Un numero sufficiente a garantire anche lo sviluppo del turismo nautico, come spiega, nell'intervista, il presidente del Parco Regionale di Porto Conte, Emiliano Orrù .