Una rete di suprematisti negli ultimi mesi avrebbe arruolato vari minorenni anche in città e nel resto della Sardegna, esaltandoli con la propaganda farneticante dell’estrema destra e del cosiddetto «potere bianco».

Su questo ruoterebbe l’indagine del Ros dei Carabinieri che, ieri mattina, avrebbe fatto scattare a Cagliari e in altri vari centri dell’Isola alcune perquisizioni domiciliari a caccia di telefonini e computer, così da ricostruire l’elenco degli appartenenti a questi gruppi di estremisti in erba, tutti rigorosamente non ancora maggiorenni.

Un blitz partito in contemporanea anche in altre regioni italiane dove, a quanto pare, la rete suprematista avrebbe raccolto associati grazie a canali Telegram e altre chat criptate.

Ulteriori dettagli e approfondimenti nell’articolo di Francesco Pinna oggi in edicola e sull’app L’Unione Digital.

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