L’iniziativa.

Una maratona per la pace in otto tappe 

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«Momenti pubblici di riflessione, preghiera e testimonianza civile, in collaborazione con comunità locali, istituzioni, associazioni e realtà religiose». È questo lo spirito della Maratona per la pace, iniziativa promossa dalla segretaria nazionale della Cisl, Daniela Fumarola, e di cui il sindacato regionale ha raccolto l’invito organizzando un calendario locale di iniziative, in otto tappe.

Il messaggio

Nell’Isola si comincia oggi a Sassari con un seminario sulla comunicazione nonviolenta, nella sede della Cisl in via IV Novembre. «Sarà un cammino condiviso che si concluderà il 10 novembre – spiega sardo Pier Luigi Ledda –. L’appuntamento finale è al nuraghe Losa di Abbasanta, alle 15, con una grande manifestazione regionale. Parteciperanno delegazioni provenienti da tutta l’Isola, rappresentanti delle istituzioni sarde, delle comunità religiose e della società civile. Dopo un corteo verso il nuraghe e un girotondo simbolico attorno al monumento, segno di unità e fraternità, la manifestazione si chiuderà con un momento di riflessione comune all’interno della struttura».

Ulivi e fiaccolate

Dopo l’iniziativa di oggi a Sassari, domani sarà la volta di Tortolì, con un momento di riflessione e preghiera per la pace nella Cattedrale Sant’Andrea (alle 17). A Sanluri e Oristano gli appuntamenti sono in programma per il 5 novembre con «la piantumazione simbolica di un ulivo e la lettura pubblica di testi per un mondo senza guerre»: nel capoluogo del Medio Campidano il ritrovo è alle 15,30 nel Parco S’Arei; Oristano alle 16 nel Parco della pace. A Iglesias, invece, si comincia invece alle 9,30 nella sede del sindacato, in via Roma: previsto un dibattito sul tema della coesione sociale, partecipa anche la Pastorale del lavoro. Infine in Gallura le iniziative sono state organizzate nei principali Comuni, da Olbia a Tempio, ma anche a La Maddalena, Palau e Arzachena e «in tanti altri centri del territorio». Il 7 novembre, a Cagliari, ci sarà la fiaccolata “Uniti sotto la bandiera della pace”: l’appuntamento è alle 18,30 nella scalinata della Basilica di Bonaria. Il giorno seguente iniziativa a Nuoro, al Monte Ortobene, con la Marcia per la pace, dalle 10.

Raccolta fondi

La maratona della Cisl «non è un’iniziativa isolata – sottolinea ancora il segretario Ledda -, è parte di un percorso nazionale che si sta svolgendo in tutta Italia e culminerà con una grande assemblea nazionale a Roma il 15 novembre, per riaffermare che la pace non è mai un dono scontato ma una responsabilità condivisa. Vogliamo dare voce a una Sardegna che crede in un mondo senza guerre, nella convivenza e nella solidarietà. La pace si costruisce giorno per giorno, con gesti concreti, responsabilità e comunità unite». Nel corso di tutte le manifestazioni, tanto nell’Isola quanto nel resto d’Italia, è prevista una raccolta fondi a favore della Croce rossa italiana, risorse da destinare alle popolazioni vittime delle guerre. «La pace – si legge nella locandina della Cisl sarda diffusa in tutti i social – chiama ciascuno di noi a fare la propria parte. La Cisl ha scelto di mobilitarsi per dire no a ogni conflitto e a ogni violazione dei diritti umani».

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