Nuraminis.

Luminarie e sconti Tari, è bufera 

Pisano: pura campagna elettorale. Anni: c’è il “sì” del Consiglio 

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Arrivano le luminarie di Natale e si accendono le polemiche. A Nuraminis la decisione dell’Amministrazione comunale di installare, con congruo anticipo sulle festività di fine anno, le luci colorate (peraltro non ancora funzionanti) in via Nazionale e dintorni attira le critiche della minoranza.

Le luci e la Tari

«Per le sole luminarie i costi ammontano a 17.500 euro che ricordiamo, per chi lo avesse dimenticato, sono soldi di tutta la comunità», si legge in una nota della minoranza guidata dall’ex sindaca Mariassunta Pisano, che punta il dito anche sul recente provvedimento sulla concessione di uno sconto una tantum per la Tari delle imprese relativa al 2025 del 50 per cento, voluto dal Municipio per «sostenere le attività economiche locali», e bollato dalla minoranza come «una anticipazione della campagna elettorale pagata con i soldi di tutti», dice la nota per il voto sul rinnovo del Consiglio comunale prevista per il prossimo anno. Per la tari lo stanziamento è di 10mila euro, predisposto dall’esecutivo del sindaco Stefano Anni. «È di qualche giorno fa il bando per l'assegnazione, per la prima volta in 5 anni, di fondi alle attività economiche, e delle ultime ore l'installazione delle luminarie natalizie. Una meraviglia, a leggere i post del sindaco», scrive la minoranza, che torna pure al controverso piano del traffico varato una anno fa e sull’istituzione del senso unico di marcia nella via Nazionale dove, a parere dell’opposizione, «le poche attività rimaste in piedi sono vuote, o quasi, e le strade deserte. Da un lato si fa passare il messaggio che si incentivano le attività economiche, dall'altro, con i sensi di marcia attuali, di fatto si impedisce a tutti di frequentare il centro urbano. La domanda è: per chi brilleranno le luminarie?».

Il sindaco

Replica il sindaco Anni: «Ritengo siano riflessioni molto confuse e non corrette che naturalmente non condivido. Le luminarie sono installate come ogni anno e fanno parte di un affidamento pluriennale. Riguardo ai contributi Tari alle attività commerciali si tratta di una misura a cui è stata data copertura finanziaria il 20 maggio 2025 dal Consiglio comunale», commenta Anni, «i riferimenti che vengono fatti alla campagna elettorale dalla minoranza sono abbastanza singolari visto che non si ha nemmeno conoscenza della data delle elezioni. Sia le luminarie sia i contributi alle attività commerciali sono ripetute ogni anno».

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