Arezzo. Finisce in coma dopo un trapianto di capelli. La 40enne si è poi ripresa ma la segnalazione da parte dei familiari ha portato all’apertura di un’indagine e due persone sono state denunciate. La squadra mobile ha scoperto che in uno studio del centro venivano eseguiti trapianti di capelli senza autorizzazioni, senza requisiti igienico-sanitari adeguati e con personale privo dell’abilitazione professionale. La donna è finita in stato di incoscienza poche ore dopo l’intervento, è stata ricoverata d’urgenza, rianimata e ricoverata in terapia intensiva in coma farmacologico per due giorni. Secondo quanto ricostruito, una somministrazione impropria dell’anestesia locale ha scatenato una grave infezione. A eseguire l’intervento una 40enne sudamericana, con una laurea in medicina non riconosciuta in Italia e non iscritta all’Ordine. Secondo la polizia il medico titolare dello studio, prossimo alla pensione, era consapevole della mancanza di abilitazione della collaboratrice e avrebbe tollerato l’attività.
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