Grassi saluta, Tramoni ritorna al Cagliari
Via anche Strootman, Dalbert e Miangue. Molti rientri, tra cui Cerri, Lella, Faragò, Ladinetti e TripaldelliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Niente colpi di scena. Ieri a mezzanotte sono scaduti i termini per esercitare i riscatti dei prestiti. Il Cagliari, come previsto, ha salutato Dalbert e Strootman, rimandati rispettivamente a Inter e Olimpique Marsiglia senza colpo ferire, oltre a Lovato, che era arrivato in prestito secco dall'Atalanta.
E alla base è tornato anche Grassi, uno dei pochi rossoblù capaci di emergere dall'aurea mediocrità di una stagione che resterà per tanto tempo una ferita sanguinante. Nessuna sorpresa anche per i giocatori ceduti in prestito dal Cagliari: Empoli e Verona hanno ufficializzato i riscatti di Vicario (8 milioni) e Simeone (10,5 milioni), così come Miangue lascia definitivamente la Sardegna per restare al Brugge, mentre tornano alla base Faragò, Cerri, Tripaldelli, Ladinetti, Cusumano, Contini, Ciocci, Lella, Biancu e Boccia.
Ai saluti
A Venezia sono rimaste le sue lacrime, quelle di una retrocessione contro la quale Alberto Grassi ha lottato fino all'ultimo. Protagonista a sorpresa, il centrocampista arrivato tra mille dubbi un'estate fa, con una valigia carica di infortuni. In pochi ci avrebbero scommesso, a partire da Semplici, che lo aveva avuto con sé alla Spal, ma che certo non lo aveva inserito nella lista dei possibili rinforzi. Grassi ha incassato le perplessità e ha pensato solo a lavorare, conquistandosi un posto al sole allenamento dopo allenamento, spodestando quello che doveva essere, sulla carta, il titolare inamovibile in mediana, Strootman. Sempre sopra la sufficienza, fino a collezionare 30 presenze, come non gli era mai capitato in carriera (il record erano le 28 partite giocate proprio a Ferrara), accompagnate da due assist e la lotta continua nel cuore del gioco. Il Cagliari, in caso di salvezza, se lo sarebbe tenuto stretto.
Ma la retrocessione in B non permette spese eccessive, leggasi i 4 milioni che il presidente Giulini avrebbe dovuto versare nelle casse del Parma, come da accordi della scorsa estate. Niente sconti da parte dei Ducali, sulla carta concorrenti del Cagliari nella prossima affollata corsa alla promozione. E così Grassi da ieri notte è tornato a essere un giocatore degli emiliani. Anche se il suo futuro, viste le prestazioni dell'ultima stagione, potrebbe essere lontano dal Tardini. Ma anche dalla Sardegna, perché Grassi sul campo si è meritato la Serie A e cercherà di riprendersela in questo mercato estivo.
Il ritorno
Nessun accordo anche tra Cagliari e Brescia per Matteo Tramoni. Il giovane corso (41 partite e 8 reti, tra stagione regolare e playoff con le Rondinelle) non è stato riscattato dal presidente Cellino, frenato dai 2,5 milioni che avrebbe dovuto mettere sul tavolo e anche dal fatto che non si chiude una trattativa di venerdì 17. Tramoni, quindi, torna in rossoblù, dove due stagioni fa, con Di Francesco in panchina, aveva messo insieme 6 presenze in Serie A. Difficile, però, che il giocatore resti a disposizione di Liverani. Anche perché le buone prestazioni dello scorso anno hanno attirato l'attenzione di altri club, a partire dalla Sampdoria, e il Cagliari è pronto a sentire e valutare le offerte per il classe 2000 di Ajaccio.
Al. M.