Il primo gennaio 2004 la Sardegna si sveglia con la notizia dell'esplosione di una gasiera a Porto Torres, la Panam Serena che, con 15 marinai a bordo, trasportava benzene. Uno di loro muore nell'incidente.

La nave gasiera Panam Serena, battente bandiera delle Bahamas, è ancorata a un pontile e sta scaricando benzene, destinato al vicino polo industriale Enichem. All’improvviso avviene un'esplosione, poi uno squarcio nella fiancata. Il fuoco avvolge lo scafo e si sprigionano fiamme alte decine di metri e una densa nube di fumo nero si innalza nel cielo.

Il vento di maestrale prima spinge il fumo verso Alghero, poi verso Sassari, a quasi 20 chilometri di distanza, dove si avverte il boato.

Tredici dei quindici marittimi imbarcati nelle città delle repubbliche baltiche si salvano a nuoto o scappando su una scialuppa. Tragedia per due di loro, un ucraino e un lettone: uno è morto, l’altro è disperso. Il comandante marittimo della Sardegna Antonio Camboni decide la chiusura dello scalo di Porto Torres, mentre le navi da e per Genova vengono dirottate a Olbia.

(Unioneonline/m.c.)

Dicembre

Novembre

Ottobre

Settembre

Agosto

Luglio

Giugno

Maggio

Aprile

Marzo

Febbraio
© Riproduzione riservata