Basket: Vittoria delle azzurre a Cagliari contro l'Olanda
Basket: Vittoria delle azzurre a Cagliari contro l'OlandaLa doccia, gelata, è arrivata nel ritiro azzurro nel primo pomeriggio quandi si è diffusa la notizia che la Croazia era andata a vincere in Belgio e lo ha fatto anche bene (85-70 il finale) escludendo matematicamente l'Italia dal secondo posto, anche in caso di vittoria con l'Olanda, ultima partita celebrata ieri notte in via Rockefeller del girone di qualificazione all'Europeo del 2011 in Polonia. Alle ragazze di Giampiero Ticchi è rimasta l'amara consolazione del cosiddetto additional round in programma all'immediata vigilia della rassegna continentale, stessa identica sorte toccata alla nazionale maschile. Azzurra chiude questo così massacrante girone con un bilancio di cinque vittorie (una esterna) e tre sconfitte (una interna): ha pagato a carissimo prezzo una leggerezza, commessa contro la Croazia quando era avanti di undici punti e ha poi perso di sette subendo nella seconda metà della gara u break di 54-36. Un rimpianto addolcito dalla rabbia con la quale l'Italia ha deciso ieri notte di vincere una partita soltanto apparentemnte inutile: la sconfitta non avrebbe modificato di una virgola la posizione delle azzurre (ma la vittoria dell'Olanda avrebbe determinato la retrocessione nel gruppo B del Belgio e la salvezza delle arancioni che infatti avevano quanche motivazione in più). Sotto fino a metà gara (13-22 al 10', 29-42 al 20') l'Italia ha poi cambiato marcia, aggredito l'Olanda con difese sfacciate, ha sporcato la partita costringendo la cenerentola del girone a segnare soltanto diciassette punti negli ultimi venti minuti quando le azzurre ne hanno messi a segno più del doppio, trentanove. E non poteva che finire così, con un successo limpido che non promuove le ragazze di coach Ticchi ma che le proietta verso il ripescaggio con una sana e consapevole dose di fiducia e di ottimismo. Cagliari, del resto, ha preso atto dei progressi di questo gruppo cresciuto con il passare delle giornate, diventando una vera e propria squadra simpatia. Al punto che l'insaziabile presidente del comitato regionale, Bruno Perra, sta seriamente valutando l'ipotesi di organizzare ancora in Sardegna gli spareggi che possono, speriamo, portare le azzurre in Europa. A vincere nioi sardi del sud siamo un po' scarsetti: ma a organizzare non ci batte proprio nessuno.
NANDO MURA