Annunciati i finalisti del World Press Photo 2019, il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, organizzato dall'omonima fondazione olandese dal 1955.

A disputarsi l'ambito titolo sono l'italiano Marco Gualazzini, con la foto di un ragazzo scattata sul bacino del Ciad, e poi Mohammed Badra, con l'immagine di persone in cura dopo un presunto attacco con il gas in Siria, Catalina Martin-Chico, che ha ritratto una donna delle FARC incinta, Chris McGrath, con una foto sull'omicidio di Jamal Khashoggi, John Moore, con la celebre foto della bambina che piange mentre sua madre viene perquisita da un agente alla frontiera tra Messico e Stati Uniti, e Brent Stirton, che ha immortalato l'unità femminile antibracconaggio femminile in Zimbabwe.

I vincitori saranno annunciati l'11 aprile prossimo in un'apposita cerimonia ad Amsterdam.

Novità di quest'anno è l'introduzione del nuovo riconoscimento "World Press Photo Story of the Year", che premia il fotografo "la cui creatività visiva e abilità hanno prodotto una storia con eccellenti editing e sequenza fotografici, su un grande evento o una questione di rilevanza giornalistica del 2018".

In gara per questo premio ancora Marco Gualazzini, e poi Lorenzo Tugnoli con un lavoro realizzato per il Washington Post sulla crisi in Yemen, e Pieter Ten Hoopen con un'istantanea sulla carovana dei migranti diretta negli Stati Uniti.

(Unioneonline/v.l.)
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