Portovesme Srl, la preoccupazione dei dipendenti in vista del vertice al Mise
Duecento persone rischiano la cassa integrazioneÈ grande la preoccupazione tra dipendenti della Portovesme Srl in in previsione del vertice convocato domani, giovedì 6 ottobre, al Ministero dello Sviluppo Economico.
Sono centinaia di padri e madri di famiglia che ogni giorno tornano a casa sapendo che il loro futuro lavorativo è sempre più all’insegna della grande incertezza.
Oggi i vertici dell’azienda che nei giorni scorsi ha annunciato l’imminente stop alla linea piombo a Portoscuso e San Gavino, che tradotto significa altre 200 persone in cassa integrazione, hanno incontrato gli assessori regionali del Lavoro, dell’Industria e della Difesa dell’ambiente, Zedda, Pili e Lampis.
Si è parlato dello stato di crisi aziendale dovuto al caro energia e dell’esigenza di riconvertire, nei prossimi mesi, le linee produttive con materiali più richiesti dal mercato mondiale. I rappresentanti della Giunta regionale hanno fatto appello all’azienda di non fermare la produzione e non attivare precipitosamente la cassa integrazione.
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