"Rappresentiamo la metà dei lavoratori di questo stabilimento, dobbiamo essere presenti a tutti i tavoli istituzionali in cui si parla di questa vertenza".

I metalmeccanici, con edili, servizi e trasporti, che operano all'interno della Portovesme srl hanno fatto oggi l'assemblea informativa sulla riunione di giovedì scorso, incontro volutamente separata da quella dei chimici dei giorni scorsi.

"In quel tavolo, così come in tutti i tavoli istituzionali in cui si discute della vertenza, devono essere rappresentate le istanze dei lavoratori degli appalti non può essere diversamente", dice Roberto Forresu segretario regionale Fiom Cgil.

Sulla stessa lunghezza d'onda Giuseppe Masala, segretario della Fsm Cisl: "Le difficoltà maggiori sono sempre per i dipendenti degli appalti - dice - dobbiamo essere parte attiva dei tavolo istituzionali e del contesto di transizione".

Renato Tocco segretario della Uilm,ha sottolineato: "Voi dovete essere rappresentati negli incontri, siete parte in causa. Gli appalti non possono essere coinvolti solo per riempire i pullman e le piazze".

All'assemblea nel piazzale della Portovesme srl è intervenuto anche don Antonio Mura, responsabile Pastorale del Lavoro. "Non devono esistere lavoratori di serie A e serie B - ha detto- difendiamo la dignità del lavoro".

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